2016
Tenuità del fatto e guida in stato di ebbrezza.
Federico Pellegrini / 0 Commenti /Con la sentenza n. 44132 del 2 Novembre 2105, la Cassazione evidenzia come la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131 bis c.p. può applicarsi anche alle fattispecie di reato con soglie di punibilità come la guida in stato di ebbrezza di cui all’art. 186, comma 2, lett. b), c.d.s. In tal caso, il giudice si limita a disporre direttamente la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida.
La decisione della Suprema Corte ha ritenuto applicabile l’art 131 bis c.p. al reato di guida in stato di ebbrezza di cui all’art. 186, comma 2, lett. b), c.str., escludendo l’asserita incompatibilità tra i reati incentrati su soglie di punibilità e l’istituto della particolare tenuità del fatto. Viene tuttavia evidenziato come una simile soluzione sollevi qualche perplessità circa la sua ragionevolezza in ordine a talune fattispecie, diverse dall’art. 186 C.d.S., ugualmente caratterizzate da soglie di punibilità, ma prive di sanzioni amministrative accessorie.
Articolo a cura di LUCA MUTTI – Progetto Alternanza Scuola Lavoro Liceo Classico “G. Peano” di Tortona.
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